CODICE RIF: 599 TIPOLOGIA: Residenza d'epoca. CONDIZIONE: Ristrutturata con cura. POSIZIONE: Centro storico. Splendida vista panoramica. COMUNE: Spoleto PROVINCIA: Perugia REGIONE: Umbria DIMENSIONE: 480 mq TOT. N° VANI: 17 CAMERE: 12 BAGNI: 14 CARATTERISTICHE: Pavimenti originali in cotto, soffitti a volte, soffitti con travi in legno e pianelle in terracotta. Ascensore. ANNESSI: Si, dependance di 35 mq su due livelli. ACCESSO: Ottimo. PISCINA: No. ELETTRICITÀ: Già collegata. ACQUA: Allacciamento alla rete idrica comunale. TELEFONO: Già collegato. ADSL: si GAS: Metano. RISCALDAMENTO: Si + impianto di aria condizionata. GIARDINO: Si, splendido giardino all’italiana. TERRENO: Si, giardino.
CENTRI PIÙ VICINI
Spoleto. Foligno (28km; 27’); Terni (33km; 40’); Spello (34km; 31’); Todi (44km; 53’); Assisi (45km; 44’); Gubbio (88km; 1 h 17’); Cortona (108km; 1h 29’); Montepulciano (127km; 1h 49’); Roma (140km; 1h 49’); Montalcino (160km; 2 h 26’); Siena (167km; 2h 10’); Firenze (209km; 2h 24’); San Gimignano (207km; 2h 47’).
AEROPORTI PIÙ VICINI
Perugia Sant’Egidio (54km; 48’); Roma Ciampino (144km; 1h 47’); Firenze Peretola (222km; 2h 48’); Roma Fiumicino (172km; 2 h 12’).
PREZZO
EUR 2.300.000,00
DESCRIZIONE
RESIDENZA STORICA IN VENDITA A SPOLETO
Nel cuore del centro storico di Spoleto, una delle più suggestive città d’arte dell’Umbria, antica residenza d' epoca completamente restaurata e trasformata in Boutique hotel con i più moderni comfort e servizi.
La proprietà gode di una posizione panoramica unica, affacciata sull’antica città e sulla verde campagna circostante. Grazie alla vicinanza con la superstrada E45, si possono raggiunge agevolmente i principali luoghi di interesse del centro Italia, quali Trevi (22 km), Foligno (28 km), Assisi (46 km), Todi (46 km), Perugia (62 km). Roma dista circa un’ora e un quarto (130 km) e Firenze circa 1 h 50’ (200 km). Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Perugia S. Egidio (57 km), Roma Ciampino e Fiumicino (145 e 163 km).
La residenza principale misura 445 mq complessivi ed è disposta su quattro livelli. Dal giardino all' italiana, troviamo la zona giorno con salotto di 40 mq con camino, sala da pranzo e studio. La zona notte comprende 11 camere da letto con bagno en suite ed alcuni locali destinati a cucina e magazzino. I vari livelli sono collegati per mezzo di un ascensore.
La dependance di 35 mq è disposta su due livelli, disposti come segue. Piano terra: zona giorno con soggiorno ed angolo cottura. Piano primo: camera da letto con bagno en suite. La proprietà è stata restaurata con cura dagli attuali proprietari, che hanno utilizzato materiali antichi di recupero per non alterare l’aspetto originario dell’immobile. I soffitti sono infatti con travi in legno e pianelle in cotto ed in parte a volte decorate, i pavimenti sono in cotto antico fatto mano. La dimora viene completata da uno splendido giardino pensile all’italiana, perfettamente curato, da cui si gode di una vista impareggiabile sulla città vecchia e sulla campagna circostante.
Questa proprietà è ideale per svolgere un’attività ricettiva, ma è altresì adatta come dimora di rappresentanza.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.