CODICE RIF: 1502 TIPOLOGIA: tenuta con castello CONDIZIONE: da ristrutturare POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: San Miniato PROVINCIA: Pisa REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 7.520 metri quadrati TOT. N° VANI: 120+ CAMERE: 40+ BAGNI: 30+ CARATTERISTICHE: muri affrescati, pavimenti in cotto antico, travi in legno, muri in pietra, castello, borgo, corte interna, casali, terreno, oliveta, vigneto, cantina, pavimenti in pietra, statue in pietra, decorazioni murarie in pietra, soffitti cassettonati, caminetti in pietra ANNESSI: vari edifici ACCESSO: strada bianca (condizioni variabili) PISCINA: no, ma possibile ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: rete idrica comunale TELEFONO: da collegare ADSL: si GAS: GPL RISCALDAMENTO: camini GIARDINO: si, nel borgo centrale TERRENO: 110,0 ettari (12,0 ha oliveta + 50,0 ha bosco + 12,0 ha seminativo)
CENTRI PIÙ VICINI
San Miniato (9 km; 20’), San Gimignano (40km; 1h), Lucca (46km; 55’), Pisa (47km; 50’), Volterra (49km; 1h 10’), Firenze (52km; 1h 5’), Viareggio (75km; 1h 10’), Siena (81km; 1h 30’), Montalcino (114km; 2h)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Pisa Galilei (44km; 40’), Firenze Peretola (50km; 45’), Bologna Marconi (137km; 1h 40’), Roma Ciampino (336km; 3h 25’), Roma Fiumicino (351km; 3h 30’)
PREZZO
EUR 5.000.000,00
DESCRIZIONE
CASTELLO CON BORGO IN VENDITA A PISA, TOSCANA
In posizione collinare, nella campagna toscana nei pressi di Pisa, tenuta con castello, 110 ettari di terreno, borgo e casali da restaurare.
Accessibile dalla viabilità comunale attraverso una strada sterrata, questa immensa proprietà è un autentico pezzo di storia, il cui valore è arricchito dalla posizione geografica panoramica e dalla possibilità di accedere in tempi ragionevoli alle più famose città della Toscana: la bellissima Lucca (46km; 55’), Pisa con la sua Torre (47km; 50’), l’etrusca Volterra (49km; 1h 10’), la medicea Firenze (52km; 1h 5’), il bellissima mare di Viareggio (75km; 1h 10’) e la medievale Siena (81km; 1h 30’).
Gli aeroporti di servizio per la proprietà sono Pisa Galilei (44km; 40’), Firenze Peretola (50km; 45’), Bologna Marconi (137km; 1h 40’), Roma Ciampino (336km; 3h 25’) e Roma Fiumicino (351km; 3h 30’).
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI
Il complesso principale (circa 5.000 mq) è costituito da un castello e da un piccolo borgo circondato da mura. La chiesa rinascimentale e la canonica non sono incluse nella vendita.
A breve distanza dal borgo sono presenti vari edifici a vocazione agricola o abitativa, ormai in rovina e non sempre facilmente raggiungibili.
- Podere A (650 mq) e Casolare N°1 (335 mq): raggiungibili tramite strada poderale sterrata, il primo è di difficile accesso in caso di pioggia. Gli edifici (3 in totale) sono in pessime condizioni, totalmente inagibili, privi di infissi con solai e coperture parzialmente mancanti e mura portanti lesionate in più punti.
- Casolare N°2 (340 mq): in posizione pianeggiante, l’edificio è poco più che un rudere.
- Casolare N°3 (275 mq): in posizione pressoché pianeggiante, su un versante lievemente inclinato del poggio, anche questo edificio è in stato di abbandono e in rovina.
- Casolare N°4 (490 mq): in posizione pianeggiante a ridosso di una scarpata, l’edificio è in pessime condizioni, totalmente inagibile, privo di infissi con solai e coperture parzialmente mancanti e mura portanti lesionate in più punti.
- Casolare N°5 (430 mq): privo di strade di accesso, l’edificio è in condizioni precarie, privo di impianti e di infissi, con solai parzialmente crollati e varie lesioni sui muri portanti.
STATO E FINITURE
Il borgo principale, costituito dal castello vero e proprio e da altri edifici accessori, necessità di lavori di ristrutturazione piuttosto estesi. Il complesso risale al tardo medioevo, fatta eccezione per la facciata della chiesa che è in stile Secentesco. Gli interni del castello presentano pavimenti in cotto antico magnificamente conservati, muri affrescati, tetti sostenuti da travi in legno, soffitti cassettonati, caminetti in pietra e grandi portoni di legno. Sono presenti anche delle statue.
Il resto della proprietà, costituito da edifici costruiti tra il 1800 e il 1940, è invece in rovina e richiede numerosi interventi per essere riportato in condizioni abitabili.
ESTERNI
La proprietà comprende anche 110,0 ettari di terreni, coperti da boscaglia, campi e olivete.
La boscaglia occupa quasi metà della superficie totale (50,0 ha).
Gli olivi (1.900 piante) sono distribuiti su un totale di 12,0 ha, ma non sono tutti produttivi: circa la metà degli alberi è attualmente sfruttata, l’altra metà necessita di alcuni interventi di recupero.
I campi seminati coprono 12,0 ha di terreno e vengono coltivati a grano duro, grano tenero e orzo. A questi si aggiungono 50,0 ha di terreno incolto. 3,0 ha sono immediatamente recuperabili come seminativo, gli altri 47,0 ha sono invece terreni ad alta pendenza e pertanto coltivabili solo tramite terrazzamenti (alcuni già presenti, ma in gran parte da realizzare).
Nella proprietà è presenta anche un piccolo vigneto di 135 mq.
USO E POTENZIALITÀ
La proprietà, grazie alle sue imponenti dimensioni, permette di avviare facilmente un’attività di tipo ricettivo già nelle attuali condizioni. Il recupero degli edifici in rovina permetterebbe di aumentare ancora di più la capacità turistica.
La presenza di 1.900 piante di ulivo è un bonus, permettendo di produrre olio extra vergine toscano, potenzialmente rivendibile per coprire in parte i costi di gestione della proprietà.
Le piscine sono realizzabili solo in caso di destinazione degli edifici ad uso turistico.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.