CODICE RIF: 1511 TIPOLOGIA: castello medievale del XII secolo CONDIZIONE: abitabile POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Siena PROVINCIA: Siena REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 600 metri quadrati TOT. N° VANI: 13 CAMERE: 6 BAGNI: 7 CARATTERISTICHE: muri in pietra, pavimenti in cotto antico, travi in legno, archi in mattoni, scale in pietra, camminamento di ronda con merlature, vista panoramica, giardino ANNESSI: no ACCESSO: strada bianca PISCINA: no ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: pozzo TELEFONO: da collegare ADSL: si GAS: GPL RISCALDAMENTO: radiatori GIARDINO: sì, ben curato TERRENO: 1,0 ettaro
CENTRI PIÙ VICINI
Centro con servizi (16km; 15’), Siena (23km; 35’), Montalcino (49km; 1h), Volterra (57km; 1h 10’), Pienza (62km; 1h 15’), San Gimignano (64km; 1h 5’), Grosseto (65km; 1h), Montepulciano (77km; 1h 10’), Firenze (95km; 1h 30’)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Firenze Vespucci (102km; 1h 20’), Pisa Galilei (147km; 2h), Bologna Marconi (184km; 2h 10’), Roma Fiumicino (234km; 2h 40’), Roma Ciampino (258km; 2h 50’)
PREZZO
EUR 1.500.000,00
DESCRIZIONE
CASTELLO DEL XII SECOLO IN VENDITA, SIENA, TOSCANA
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▲ TOUR DELLA PROPRIETÀ ▲ CON DANILO ROMOLINI
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Nella campagna Toscana, a breve distanza da Siena e dal Mar Tirreno, questa imponente fortezza medievaledel XII secolo è un autentico pezzo di storia. Con i suoi 600 mq, 6 camere, i possenti muri in pietra e le merlature perfettamente conservate, il castello domina la valle circostante con una vista impareggiabile.
Il terreno attorno al castello copre circa 10.000 mq.
La posizione del castello è molto comoda per raggiungere tutte le città più note della Toscana.
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI
Il castello (600 mq, 6 camere e 7 bagni) ha forma semicircolare ed è strutturato su cinque piani.
Al piano interrato della proprietà si trovano le antiche segrete del castello, un tempo usate solitamente come prigioni e oggi riconvertibili a cantina e magazzino.
Il piano terra è costituito da un bellissimo ingresso in pietra con zona pranzo, una cucina, uno studio con ufficio, un magazzino e due bagni. Nell’ingresso troviamo una ripida scalinata che presenta un pianerottolo a metà. Da qui si accede al mezzanino composto da uno spazioso salone, due camere e un bagno condiviso accessibile dal salone. Riprendendo le scale si giunge al piano primo della fortezza composto da un grande salone di rappresentanza che conduce poi a due camere (disposte una sul lato est e una sul lato ovest) con bagno en-suite. Infine, salendo un ultima rampa di scale, si arriva al piano secondo che ospita un grande salone rustico e due camere con bagno privato.
Il castello come lo conosciamo oggi sorse sul finire del XII secolo, violando apertamente l’ordine del Barbarossa del 1158 che vietava la costruzione di fortificazioni nell’area senese. Nel corso degli anni, i vari imperatori tedeschi ordinarono a più riprese la demolizione della fortezza, ordine che non venne mai eseguito dagli ostinati proprietari. Quando nel 1208 l’imperatore Ottone IV ordinò l’ennesima demolizione, pena una severa multa, la fortezza venne parzialmente o totalmente demolita. Fatto sta che nel 1251 la fortezza è di nuovo menzionata in atti pubblici e questo fa presumere una demolizione parziale (circa metà della costruzione, visti i resti dei muri perimetrali che complerebbero la forma ovale dell’edificio). Dopo alterne vicende medievali cui la fortezza sopravvisse senza troppi problemi, nel 1475 l'edificio danneggiato dai conflitti venne completamente ristrutturato per la prima volta. Fu solo nel 1554 che la fortezza fu costretta a soccombere all’assalto dei fiorentini che avevano già conquistato Siena. La struttura in rovina venne ristrutturata una seconda volta sul finire del Settecento, una terza e ultima sul finire del Novecento.
La proprietà è in buono stato manutentivo e presenta all’esterno i tipici muri in pietra delle fortezze medievali, in molti punti rimaneggiati con lavori d’inspessimento (fino a 4 m) per resistere ai colpi delle prime artiglierie nel XV secolo. Le meralture originali sono ancora praticamente intatte e proteggono un bellissimo camminamento di ronda sul tetto. La facciata presenta tre grandi finestre a sesto acuto.
All’interno l’edificio presenta un contrasto netto tra muri in pietra, prevalenti al piano terra, e muri intonacati ai piani superiori. Gli alti tetti dei piani superiori sono sostenuti da dei bellissimi sistemi di travi in legno. Al piano terra sono ben visibili delle arcate in mattoni che sostengono il peso dei piani superiori. I pavimenti della proprietà sono tutti ricoperti in cotto antico in ottimo stato, mentre la ripida scalinata che conduce ai piani superiori inizia con quattro gradini in pietra che lasciano poi posto a gradini in mattoni rossi, probabilmente aggiunti a posteriori in fase di restauro o ricostruzione. In tutte le stanze della proprietà sono presenti dei caminetti, una volta unico mezzo di riscaldamento, realizzati sia in muratura che in pietra.
ESTERNI
La proprietà ha una superficie totale di circa 10.000 mq e sorge sulla cima di un colle, sul più alto di una serie di terrazzamenti fortificati. Subito al di fuori del castello troviamo una pergola in legno, perfetta per delle cene all’aperto, e dotata di un’impareggiabile vista sulle colline circostanti. Nel giardino sono ancora visibili i resti del perimetro della seconda metà della fortezza, demolita probabilmente tra il 1208 e il 1235.
Il tetto della proprietà, da cui si gode di una vista eccezionale, è raggiungibile dalla mansarda e presenta la tipica struttura dei camminamenti di ronda medievali.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.