DESCRIZIONE
CASTELLO MEDIEVALE IN VENDITA IN UMBRIA
In cima a una collina nel cuore dell’Umbria, in posizione panoramica con vista sul Lago Trasimeno, troviamo questo imponente castello medievale, attualmente in ristrutturazione.
Facilmente raggiungibile e non lontano da un centro con tutti i servizi di base (5km; 10’) il castello è vicinissimo allo svincolo della E45 (4km) e si trova a metà strada tra Roma (185km; 2h 25’) e Firenze (136km; 1h 40’).
Il castello si trova a breve distanza da uno degli autodromi più importanti d’Italia, l’Autodromo dell’Umbria – Mario Umberto Borzacchini che ospita ogni anno eventi automobilistici di notevole interesse (tra cui raduni e corse endurance per auto storiche). La vicinanza al centro apre innumerevoli possibilità per il castello, che potrebbe essere convertito in hotel con ampi spazi per ospitare eventi correlato al mondo delle auto. Senza considerare che la vicinanza alla superstrada E45 offrirebbe alla proprietà notevole visibilità e appetibilità.
La posizione permette anche di muoversi facilmente tra i vari centri di Toscana e Umbria (Magione, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbertide, Cortona, Assisi, Marsciano, Montepulciano, Montefalco, Todi, Pienza, Spoleto, Orvieto e Terni).
Gli aeroporti più comodi per raggiungere la proprietà sono Perugia San Francesco (27km; 30’), Ancona Raffaello Sanzio (131km; 1h 40’), Firenze Vespucci (156km; 1h 40’), Grosseto Baccarini (174km; 2h), Roma Ciampino (199km; 2h 35’), Roma Fiumicino (214km; 2h 40’), Pisa Galilei (216km; 2h 25’) e Bologna Marconi (237km; 2h 30’).
DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO, STATO E FINITURE
Il complesso, arroccato in cima a una collina nella campagna umbra, è costituito da tre edifici separati, per un totale di oltre 3.500 mq.
Il castello vero e proprio è stato rimaneggiato nei secoli fino a divenire un’imponente residenza di campagna fortificata. Questo edificio è stato oggetto di un meticoloso lavoro di conservazione e consolidamento strutturale nel corso degli ultimi anni. Tra gli interventi completati figurano il completo rifacimento del tetto, la pavimentazione dei piani inferiori (seminterrato e piano terra) con pianelle in cotto originali, l’installazione i tutti gli impianti (elettrico, idraulico e riscaldamento) e il restauro conservativo delle pitture murarie e degli affreschi (attualmente alle fasi finali). Sono attualmente in fase di installazione gli infissi in legno realizzati con attenzione allo stile originale del castello. Al primo piano della struttura si trovano degli ampi saloni splendidamente decorati e dipinti con pavimenti originali, tutti ben preservati.
La villa ottocentesca, riconoscibile dalla torre con finestre ad arco, è in buone condizioni strutturali ma il tetto necessita di interventi di recupero/sostituzione. Gli interni sono da rifinire come per il castello e anche qui manca l’impiantistica.
Il complesso dispone di tre vie di accesso che si diramano a partire dalla strada che sale lungo la collina.
- La strada A (ovest) sale lungo la parte finale della collina, girando a spirale attorno al complesso fino ad arrivare nella piazzetta antistante il castello.
- La strada B (centrale) è un sentiero pedonale alberato che porta a una delle entrate del castello attraversando un piccolo giardino.
- La strada C (est) costeggia l’altro lato della collina e conduce a un arcata in pietra che si apre su un grazioso vicoletto che porta anch’esso alla piazza antistante il castello.
Sotto ad alcune delle abitazioni del castello si trova un tunnel (un vero e proprio cunicolo, piuttosto angusto) che si è scoperto condurre fuori dalle mura della fortezza. Si presume fosse in passato una via di fuga per i signori in caso di assedio.
STORIA DELLA PROPRIETÀ
La zona del castello di Montesperello è ricca di storia. Le tracce più antiche risalgono all’età etrusca e consistono di alcune urne funerarie rinvenute all’interno della muratura (probabilmente poste tra le pietre per risparmiare sui materiali da costruzione in epoca medievale) e databili al IV secolo a.C. all’incirca. Abbandonato, o quasi, in epoca romana, il sito assunse un importante ruolo difensivo nel VII secolo quando i bizantini vi eressero una fortezza a difesa del famoso Corridoio Bizantino che collegava l’Esarcato di Ravenna con Roma.
Nel 997 il primo documento ufficiale sancì la cessione del castello, già esistente e di proprietà dell’Impero Carolingio, ai monaci benedettini facenti capo a un monastero dell’aretino.
Con alterne vicende, quello che ormai era divenuto un piccolo borghetto, divenne proprietà di una famiglia della nobiltà rurale umbra. Tra il XIII e il XIV secolo il centro sembra aver avuto una vita piuttosto travagliata: elencato nei registri come castrum (castello), il centro verrà pesantemente danneggiato nel 1380 e ricostruito come semplice villa rurale. Quasi un secolo dopo (1439), Perugia si fece carico della ricostruzione della fortezza (ora di nuovo castrum) quale baluardo a difesa del territorio contro la vicina Arezzo. Negli anni a venire Montesperello compariva più volte nei registri con un generico appellativo locus (località) e nel 1479 la fortezza fu distrutta per la seconda volta durante la guerra tra la Firenze medicea e lo Stato Pontificio.
Nel 1495, considerando anche l’avvento delle nuove armi da fuoco, la fortezza fu ricostruita un’ultima volta, adeguando le sue mura per resistere ai colpi di cannone.
ESTERNI
Il terreno che circonda il castello è di circa 4,7 ettari: questi sono suddivisi tra pascolo (1,1 ha), giardini (0,3 ha) e un oliveto (3,3 ha con 350 piante). Gli ampi giardini e cortili che circondano gli edifici offrono una vista mozzafiato sulla campagna circostante, con il Lago Trasimeno sullo sfondo. Il recupero del giardino è attualmente in corso, con un generale rifacimento degli esterni e l’installazione di un impianto d’illuminazione. Anche parti delle terrazze sono già state pavimentate.
USO E POTENZIALITÀ
La proprietà, grazie alle sue dimensioni e alla location splendida e vicina ai centri più interessanti del Centro Italia, è ideale per avviare un’attività ricettiva di alto livello. Ristrutturando l’edificio e ripristinando le splendide finiture degli edifici è possibile creare un hotel con oltre 40 camere e ampi saloni da destinare a sala colazioni/ristorante.
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