CODICE RIF: 2036 TIPOLOGIA: azienda agricola con castelletto, attualmente usato come agriturismo CONDIZIONE: ristrutturato POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Terni PROVINCIA: Terni REGIONE: Umbria DIMENSIONE: 2.570 metri quadrati TOT. N° VANI: 40+ CAMERE: 20 BAGNI: 18 CARATTERISTICHE: muri in pietra, travi in legno, pavimenti in cotto originali, camini, colonne in pietra, infissi in legno, centro benessere, altana panoramica, loggia, ristorante, piscina, solarium in tufo locale, progetto per impianto fotovoltaico, stalla per gli animali, piccolo oliveto, piantagione di bambù, molto vicina allo svincolo A1 di Orte ANNESSI: centro benessere, ristorante, capannone, stalle, villette, due ruderi ACCESSO: strada bianca (800 m) PISCINA: 14 × 7 m ELETTRICITÀ: già collegata + progetto per impianto fotovoltaico (40 kW) ACQUA: pozzo privati (con depuratore a osmosi) TELEFONO: già collegato ADSL: si GAS: GPL RISCALDAMENTO: radiatori + aria condizionata GIARDINO: sì, attorno al castelletto e al ristorante TERRENO: 20,1 ettari
CENTRI PIÙ VICINI
Paese con servizi (4km; 5’), Orte (7km; 10’), Amelia (17km; 25’), Caprarola (37km; 45’), Terni (37km; 30’), Viterbo (38km; 35’), Orvieto (43km; 45’), Bolsena (63km; 1h), Todi (68km; 55’), Roma (72km; 50’), Montepulciano (102km; 1h 25’), Perugia (106km; 1h 15’), Assisi (108km; 1h 25’), Siena (153km; 1h 50’), Firenze (210km; 2h 10’)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Perugia San Francesco (107km; 1h 15’), Roma Fiumicino (111km; 1h 10’), Roma Ciampino (98km; 1h 15’), Firenze Vespucci (213km; 2h 20’), Pisa Galilei (274km; 3h), Bologna Marconi (295km; 3h 15’)
PREZZO
EUR 2.500.000,00
DESCRIZIONE
CASTELLO MEDIEVALE IN VENDITA A UN'ORA DA ROMA
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▲ TOUR DELLA PROPRIETÀ ▲ CON DANILO ROMOLINI
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Questo castelletto medievale si trova al confine tra Umbria e Lazio, non lontano da un caratteristico borgo medievale. La proprietà (oltre 2.300 mq in totale) si compone del castelletto (6 camere per gli ospiti) con centro benessere, un ristorante, trevillette (14 camere, attualmente usate dai proprietari), la stalla per gli animali (350 mq) e un grande capannone per gli attrezzi (1.200 mq). Tutto attorno, la tenuta si stende su circa 20,1 ettari di terra e dispone di un piccolo oliveto (50 piante). L’azienda si trova lungo il cosiddetto Cammino della Luce, un suggestivo percorso analogo a quello di Santiago, che collega le città di Roma e Aquileia.
I servizi sono tutti disponibili nel vicino paese (4km; 5’) e la proprietà si raggiunge tramite una strada bianca in ottimo stato (circa 800 m). La posizione dell’immobile è strategica e molto interessanti sono i numerosi snodi che possono essere facilmente raggiunti dalla proprietà. L’autostrada A1 si trova infatti a soli 8 km dall’azienda e da qui si possono imboccare le varie arterie come la SS79 che collega Rieti e Terni, la E45 che verso nord esce dall’Italia collegando l’Europa dalla Sicilia alla Finlandia, e la SS675 che (attualmente in costruzione) si ricongiungerà all’Autostrada Tirrenica.
Allo stesso modo, la stazione ferroviaria di Orte è uno degli scali principali del centro Italia. Da qui Roma si raggiunge in meno di mezz’ora di treno, Firenze in poco più di un’ora e mezza. Molto comodo è anche il servizio FL1 verso l’aeroporto di Roma Fiumicino.
Tra i siti turistici più interessanti nelle vicinanze meritano menzione i santuari di Assisi e Cascia, la cascata delle Marmore e la Valle del Nera, i siti etruschi della Tuscia (Tuscania, Tarquinia, Sutri..) e le bellissime città medievali di Umbria e Lazio (Todi, Spoleto, Civita di Bagnoregio, Amelia, Orvieto…).
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI
Il castelletto (400 mq, 6 camere e 6 bagni), ristrutturato di recente, si snoda su tre piani. Al piano terra si trova il grande centro benessere che ospita piscina idromassaggio, sauna, doccia emozionale, sala massaggi, due spogliatoi e bagno. Ai piani superiori, accessibili tramite la scala in pietra che porta direttamente al primo livello, si trovano sei accoglienti camere matrimoniali con bagno en-suite. Una scala dal disimpegno del secondo piano conduce infine alla torretta, dove è stata creata una romantica sala ristorante per due con vista sulla campagna circostante.
L’edificio è stato ristrutturato di recente per preservarne intatto il fascino che deriva da secoli di storia. La fortezza ha una pianta molto semplice, di forma quadrata, ed è caratterizzato dai tipici muri in pietra. Le grandi finestre ad arco testimoniano l’avvenuta conversione della fortezza in una villa privata in un momento della sua storia, dato che i castelli tendevano ad avere finestre piccole per trattenere meglio il calore e per fornire ai difensori un riparo efficace. All’interno, l’edificio presenta ancora i pavimenti in cotto originali e le travi in legno, mentre i bagni sono stati interamente rivisti per adeguarli agli standard attuali e fornire agli ospiti il massimo del comfort.
Di fronte al castello si trova il ristorante (260 mq, 2 bagni), costruito di recente ma rifinito con pietre locali e travi in castagno così modo da ricordare gli edifici rustici delle campagne umbre. All’interno, una grande sala per gli ospiti è decorata da un grande camino a parete, mentre sul retro dell’edificio si trovano la cucina professionale, una dispensa, un grande ripostiglio, un ufficio e i bagni a uso degli ospiti.
Sul grande piazzale situato lateralmente al ristorante si trovano poi tre villette (120 mq l’una con 30 mq di veranda, per totali 14 camere e 8 bagni) in legno di castagno, costruite con permessi rinnovabili di anno in anno e in procinto, attraverso la prossima modifica al piano regolatore, di essere ufficialmente accatastate. Ogni edificio è diviso in due appartamenti indipendenti, ognuno composto a sua volta da almeno due camere, zona giorno con angolo cottura, due bagni e loggiato esterno (15 mq). Queste strutture sono attualmente usato dai proprietari privatamente e non affittate agli ospiti, ma sarebbe comunque possibile usare parte delle camere per aumentare la capacità ricettiva dell’agriturismo.
A breve distanza dal complesso, in posizione defilata, si trova un grande capannone (1.200 mq) che viene attualmente usato per mettere al riparo gli attrezzi e i mezzi usati nella conduzione delle attività agricola. È il corso la stesura di un progetto per la realizzazione sul tetto dell’edificio di un impianto fotovoltaico per rendere parzialmente indipendente la proprietà.
Completa la proprietà un altro grande capannone (350 mq) dove sono allevati maiali, vitelli, pecore, capre, polli, galline e papere.
Inoltre, all’interno della proprietà si trovano un casale diruto (276 mq, ampliabile fino a 376 mq), un casolare (40 mq, ampliabile fino a 140 mq) e cinque stallini (per totali 150 mq).
ESTERNI
Di fronte al ristorante, non lontano dal castello, il complesso dispone di una piscina 14 × 7 m circondata da un grande solarium in tufo locale che, grazie alla sua posizione e a un sistema di illuminazione molto efficace, può essere comodamente usato per ospitare eventi assieme al ristorante.
Tutto attorno, l’azienda agricola si stende su una superficie totale di 20,1 ettari. Un piccolooliveto (circa 50 piante) permette di produrre olio per uso privato, mentre su un’ettaro circa della proprietà è stata realizzata qualche anno (2019) fa una piantagione di bambù gigante che dovrebbe entrare in produzione nel giro di un paio d’anni (2024 circa), con un potenziale reddito annuo di € 40.000.
Dettaglio importante è che circa 5,0 ettari di terreno rientrano nel nuovo piano regolatore comunale e prevedono la realizzazione di ulteriore cubatura a uso della struttura.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.