CODICE RIF: 1150 TIPOLOGIA: castello medievale con vigneti e uliveto CONDIZIONE: ristrutturato POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Firenze PROVINCIA: Firenze Provincia REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 2.400 metri quadrati TOT. N° VANI: 55 CAMERE: 25 BAGNI: 33 CARATTERISTICHE: soffitti con travi in legno, soffitti a volte, pietra a vista, pavimenti in cotto, pareti decorate, scale in pietra, archi, chiesa, mura ANNESSI: chiesa ACCESSO: strada asfaltata, viale d’accesso alberato PISCINA: 15 × 7 m (a sfioro) ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: rete idrica municipale + pozzo privato TELEFONO: già collegato ADSL: si GAS: GPL RISCALDAMENTO: radiatori GIARDINO: si, perfettamente curato TERRENO: 90,0 ettari (12,0 ha vigneto + 30,0 ha oliveto + 30,0 ha seminativo + 18,0 ha bosco)
CENTRI PIÙ VICINI
Town with services (1km, 5’), Certaldo (11km; 15’), Montespertoli (9km; 15’), Certaldo (11km; 15’), San Gimignano (22km; 30’), Firenze (35km; 40’), Siena (48km; 45’); Volterra (51km; 1h), Monteca-tini Terme (78km; 55’), Livorno (90km; 1h 10’), Lucignano (91km; 1h 10’), Arezzo (100km; 1h 10’), Lucca (105km; 1h 10’), Forte dei Marmi (121km; 1h 25’)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Firenze Vespucci (37km; 35’), Pisa Galilei (78km; 1h), Bologna Marconi (134km; 1h 30’), Perugia San Francesco (161km; 1h 50’), Roma Ciampino (311km; 2h 55’), Roma Fiumicino (329km; 3h 5’)
PREZZO
Trattativa riservata
DESCRIZIONE
CASTELLO IN VENDITA IN CHIANTI
Esclusiva tenuta con castello e circa 90 ettari di terreno tra Firenze e Siena, in Toscana.
Circondato da vigenti e piante di ulivo, questo prestigioso castello vanta una splendida posizione panoramica da cui si dominano le colline del Chianti. Ubicato in posizione riservata ma al contempo facilmente raggiungibile, a metà strada tra Firenze (35 km) e Siena (48 km), si trova a solo 1,5 km da un piccolo paese con servizi e a 11 km da Certaldo, borgo di origine etrusca.
San Gimignano (22km), patrimonio dell’UNESCO, può essere raggiunto in circa mezz’ora, a mentre Montecatini Terme (78 km), famosa per le sue acque termali, Arezzo (100 km) e Lucca (105 km) in circa un’ora.
L’aeroporto più vicino è quello di Firenze (37 km), mentre l’aeroporto di Pisa Galileo Galilei (78 km) può essere raggiunto in circa un’ora.
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI
Sviluppato attorno ad una corte interna, location ideale per la creazione di eventi, il castello si dispone su quattro livelli, più una torre panoramica da cui si apre una splendida vista sulle colline circostanti. Al piano terra si trovano ampi saloni e salotti, cucine professionali e locali di deposito. Tra il mezzanino, il primo ed il secondo piano si trovano sale comuni e camere da letto.
Diciannove camere da letto con bagno privato sono attualmente dedicate all’accoglienza turistica (all’interno del castello insistono 25 camere da letto e 33 bagni).
Appena fuori dalla cinta muraria, sempre di proprietà del castello, troviamo anche una bellissima chiesa romanica utilizzabile per cerimonie private.
STATO E FINITURE
Il castello compare per la prima volta in un atto ufficiale del 1020 con cui si sanciva la vendita dell’immobile (assieme ad altri beni) tra due famiglie. Nel 1085 il castello passa nuovamente di mano, finendo prima alla canonica della zona e poi, nel 1126, al vescovado fiorentino. Nel XIII secolo il castello viene ceduto alla famiglia Gianfigliazzi (noti usurai ricordati anche da Dante nell’Inferno con i versi “E com’io riguardando tra lor vegno, / in una borsa gialla vidi azzurro / che d’un leone avea faccia e contegno”) probabilmente per questione di debiti.
Il castello rimarrà proprietà dei Gianfigliazzi fino al 25 novembre 1312: preso d’assedio dalle forze imperiali, la fortezza divenne proprietà di Baldovino di Lussemburgo (fratello dell’imperatore germanico Arrigo VII e arcivescovo di Treviri). Nei secoli successivi il castello passerà per le mani di innumerevoli famiglie (sia toscane che non) fino a che nel 1987 non fu acquistato dal’attuale proprietario.
Il castello è stato quindi finemente e attentamente ristrutturato e presenta tutti gli elementi tipici degli edifici di campagna toscani, come pavimenti in cotto, travi in legno e camini in pietra, oltre alle poderose murature medievali ancora in perfetto stato.
SPAZI ESTERNI
Circondato da vigneti e oliveti, il castello è immerso nelle campagne toscane del Chianti. Il terreno si estende per circa 90 ettari, composti di vigneto (10,0 ha di Chianti DOCG + 2,0 ha di IGT), oliveto (30,0 ha), seminativo (30,0 ha) e bosco misto (18,0 ha).
Per il vigneto, abbiamo vitigni di Sangiovese, Malvasia, Trebbiano, Canaiolo e Colorino che producono una quantità di vino variabile tra le 75.000 e le 150.000 bottiglie l’anno. Sarebbe tuttavia possibile incrementare la produzione a 250.000 – 300.000 bottiglie convertendo 10 o 15 ettari di seminativo in vigneto.
L’oliveta, costituita esclusivamente da varietà Leccino, arriva a produrre una quantità di olio che va dai 30 ai 40 quintali all’anno (sempre a seconda delle annate).
UTILIZZO E POTENZIALITÀ
Azienda agricola con produzione di uve, olio e vinsanto, la tenuta vanta questo splendido castello attualmente adibito a struttura turistico ricettiva ma ideale anche come sede di rappresentanza.
La proprietà non possiede attualmente una cantina di proprietà, e pertanto le uve vengono vinificate esternamente.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.